Something about me

max

Il Blog                                                                                                    

L’idea del blog nasce come centro di aggregazione delle soluzioni a problemi hardware e software nei quali mi sono imbattuto nel corso degli anni.

Lo scopo è quello di fornire guide e consigli  su applicativi Apple, Microsoft, Linux e software di terze parti.

Il motto

Recentemente appassionato di Sistemi Satellitari, il motto del blog è stato preso da una celebre frase del cosmonauta Yuri Gararin: “da quassù la terra è bellissima, senza barriere né confini“, l’ho scelta perché ritengo che spesso, per trovare una soluzione ad un problema, basta solo cambiare il punto di vista da cui lo si osserva.

Il passaggio

Le mia prima avventura nel mondo informatico risale a metà degli anni ’80, all’epoca di “war games”, quando a 13 anni ho seguito il mio primo corso di linguaggio basic affiancato da un valido Philips MSX 128 (VG-8020), è stato allora che ho capito che il computer non serviva solo a giocare.

Ma a quei tempi il progetto di Tim Berners era ancora molto lontano, il World Wide Web era ancora solo un’idea e tutto il mondo “virtuale” era confinato all’interno di un una stanza. Poi negli anni ’90 arrivò Bill Gates, Windows ’95 e ’98 facevano da padroni, erano i primi anni internet ed io, grazie alla mia PCMMA Nokia GSM 9600, mi era liberato dal vincolo del doppino telefonico assaporando le prime navigazioni wireless.

Il rapporto con Windows andò bene fino a quando nel 1999 sono rimasto affascinato dal mondo del Pinguino, devo dire che all’inizio è stata un’esperienza abbastanza travagliata in quando a quei tempi il il Kernel 2.3 di Linux era ancora molto giovane per supportare pienamente tutte le esigenze e tutti gli hardware, ma alla fine quello smanettare, quel provare e riprovare è stata una buona  opportunità per andare un po’ più in profondità nel cuore del sistema operativo.

Negli anni seguenti il passaggio nel mondo di Steven Jobs è stato molto facile ed indolore in quanto i prodotti Apple, dal macbook all’iPad, avevano tutto: velocità, autonomia, affidabilità ed anche il “Terminale” con cui “giocare”.

Chiuderei con una citazione di Steve Jobs: “You’ve got to find what you love. And that is as true for your work as it is for your lovers“.